L'Associazione dei Salesiani Cooperatori è il ramo laico della Famiglia Salesiana. Siamo stati fondati da S. Giovanni Bosco il 9 maggio 1876 a Torino e oggi siamo in tutto il mondo. Siamo divisi in Regioni (noi facciamo parte della Regione Italia, Malta e Medio Oriente), a sua volta divise in Province (noi siamo la Provincia Emilia, che comprende però anche la Romagna e San Marino), a sua volta divise in centri locali. Nella diocesi di Reggio Emilia-Guastalla il centro locale dei Salesiani Cooperatori è a Bibbiano, presso l'istituto Maria Ausiliatrice, in cui operano le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA, altrimenti conosciute come Salesiane di Don Bosco).

Chi siamo?

Siamo cristiani, uomini e donne, coscienti e convinti, ai quali lo Spirito Santo ha ispirato e fatto scegliere di vivere nel quotidiano tutti i valori della vita cristiana laicale nel modo salesiano, come discepoli di Don Bosco in forma fraterna e organizzata, in comunione con gli altri rami della Famiglia Salesiana, inseriti nella Chiesa locale e universale, tutto questo secondo la propria situazione e le proprie capacità di natura e grazia.

Diverse sono le strade offerte ai cristiani per vivere la fede del loro Battesimo. Alcuni, sotto l’impulso dello Spirito Santo, attratti dalla figura di don Bosco, realizzano l’ideale di “lavorare con lui” vivendo nella condizione secolare lo stesso carisma della Società di San Francesco di Sales. Fin dall’inizio don Bosco pensò ad organizzare i collaboratori della sua opera: invitò laici, uomini e donne, e membri del clero diocesano, a “cooperare” alla sua missione di salvezza dei giovani, soprattutto di quelli poveri e abbandonati. Nel 1876 ne definì chiaramente il progetto di vita con il Regolamento dei Cooperatori Salesiani” da lui scritto e successivamente approvato dalla Chiesa. Oggi i Salesiani Cooperatori e le Salesiane Cooperatrici sono diffusi e cooperano a livello mondiale. Il Regolamento, che è oggi si chiama "Progetto di Vita Apostolico", offre un autentico cammino di santificazione, secondo le esigenze della Chiesa e del mondo d'oggi. Per realizzarlo i Salesiani Cooperatori e le Salesiane Cooperatrici confidano nella fedeltà di Dio Padre, che li ha chiamati.

Cosa facciamo?

Viviamo lo spirito salesiano nelle ordinarie situazioni di vita e di lavoro:
Cooperiamo alla pastorale vocazionale
Facciamo catechesi e formazione cristiana
Cooperiamo con le missioni
Promuoviamo la propria Associazione ed il Carisma salesiano
Ci impegnamo nella comunicazione sociale
Animiamo gruppi e movimenti giovanili e familiari
Collaboriamo in centri educativi e scolastici
Sosteniamo evangelicamente i ceti popolari
Promuoviamo la famiglia

Lo stile

OTTIMISMO di fronte al bene: sentirsi parte della Chiesa e del mondo, corresponsabili della crescita di ogni persona

CORAGGIO realista di fronte al male: Contestare ciò che va contro la vera vocazione umana in modo lucido e coraggioso, disposti a risanare e rinnovare

FIDUCIA nelle risorse interiori dell’uomo: Dio ha depositato in ogni persona risorse naturali e grazie soprannaturali

ATTENZIONE alla realtà: Aprire gli occhi e le orecchie allo sviluppo delle idee, delle persone e degli avvenimenti

INIZIATIVA creativa: Come Don Bosco essere pieni di immaginazione pastorale, per sperimentare soluzioni efficaci, anche rischiando critiche e incomprensioni

CONDIVISIONE: adoperarsi, ognuno secondo le proprie possibilità,  per aiutare/accompagnare i giovani a realizzare un progetto di vita sano e costruttivo. 

L'unico mio desiderio è che siate felici qui e nell'eternità

Don Bosco